Google chiede ad alcuni dipendenti che lavorano da remoto di tornare in ufficio o di perdere il lavoro
Google chiede ai dipendenti di tornare in ufficio tre giorni a settimana
I diversi team avranno mandati leggermente diversi
A coloro che non saranno disposti o non saranno in grado di aderire alla nuova politica verrà chiesto di andarsene.
@fumettidifam @Paoblog @informapirata @lavoro
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dall’altro ho perso, dopo i primi due anni, qualsiasi “voglia” e “stimolo” di crescere professionalmente … non riesco a immaginare quello che sarebbe successo se il periodo del covid fosse avvenuto nei primi anni del mio percorso lavorativo … avrei fatto molta più fatica, penso, a costruirmi una cultura e una conoscenza professionale
P.S. Sono un informatico ma ho avuto molto più spesso a che fare con le persone che con le macchine
ciaooo
@Lucatermite @Paoblog @informapirata @lavoro Ma infatti, io sostengo che non si possa fare una regola unica. Poi nulla vieta a chi è in smart working da luoghi remoti rispetto alla sede dell’azienda di trascorrere periodi di formazione o di collaborazione in azienda. Aggiungo che si possono anche creare facilmente sedi distaccate se ci sono più dipendenti che lavorano da remoto nella stessa zona. Una grande azienda non avrebbe grossi costi per aprire un piccolo ufficio.
@fumettidifam @Paoblog @informapirata @lavoro dovrebbero aprire decine di uffici … Gli uffici si creano solo presso i clienti più grandi che sono quelli che danno da mangiare ai dipendenti 😊
@Lucatermite @Paoblog @informapirata @lavoro Potrebbero essere uffici regionali. I dipendenti continuerebbero a lavorare da remoto a casa propria ma avrebbero un riferimento nel capoluogo di Regione, senza dover andare a Milano o a Roma. È un modello che solo le grandi aziende potrebbero sostenere, mi rendo conto, e qui si apre il problema delle dimensioni delle aziende italiane. Talvolta “piccolo è bello”, spesso è un modo per svicolare a certi obblighi.