Traduco un pezzo di questo articolo da cui prendo spunto per chiedere: come vi difendete da una, si spera rarissima, eventualità simile?

Immaginate…

Ieri sera un fulmine ha colpito la nostra casa e l’ha bruciata. Sono fuggito indossando solo i miei vestiti da notte.

In un attimo, tutto si è vaporizzato. Computer portatile? Cenere. Il telefono? Cenere. Il server di casa? Un relitto fumante. Yubikey? Un pezzo di carne carbonizzata.

È un bel problema.

Per recuperare la mia vita digitale, devo essere in grado di accedere alle cose. Ciò significa che devo conoscere i miei nomi utente (facile) e le mie password (difficile). Tutte le mie password sono memorizzate in un Password Manager. Riesco a ricordare la password. Ma per accedere al gestore è necessario anche un codice 2FA. Che viene generato dal mio telefono cellulare.

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  • Comandante Virgola@snowfan.masto.host
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    4 months ago

    @skariko io reputo questa cosa dell’accesso ai servizi in modalita off-line (sostanzialmente senza l’utilizzo di uno smartphone) assolutamente importante. Adesso tutti (banche, amministrazione pubblica, servizi di shipping, ed altro ancora) ti obbligano - o cercano di farlo - ad un accesso tramite il telefono. Questo non va bene. Dovresti poter vivere serenamente con un pc ed un GSM. Ho provato a porre la questione su fb, ma il post è stato censurato in meno di 7 secondi netti. Eh certo

  • floreana@poliverso.org
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    4 months ago

    @skariko
    Mi sono confrontata con un pensiero simile proprio oggi: il mio cellulare ha sbroccato, iniziando a spegnersi e riavviarsi da solo.
    Sono in vacanza: carta d’imbarco e biglietti del treno ce li ho solo sul cellulare, niente cartaceo.
    Ho spento lo smartphone sperando che bastasse per fargli passare il “singhiozzo”, ma ovviamente ho dovuto pensare a soluzioni alternative in caso non si fosse più riacceso.
    Diciamo che in questo caso me la sarei cavata con poco, ma comunque il pensiero di possibili problemi con l’autenticazione a due fattori mi è ben occorso. Poteva andare molto peggio.

    In Germania si sta appena cominciando a parlare di “diritto all’accesso offline”, cioè il diritto di accedere ai servizi pubblici senza essere costretti ad avere un cellulare, un computer, un’email ecc.
    La trovavo già una discussione sacrosanta e sensatissima, dopo oggi capisco che davvero non si può affidare tutto allo smartphone.

    Vorrei poter dire che farò tesoro dell’esperienza, ma so che probabilmente la comodità avrà il sopravvento.

  • @skariko tema interessantissimo. Purtroppo non c’è spazio nel nostro dibattito pubblico per tutto quello che va oltre il tecnosoluzionismo più banale è semplicistico.
    Eppure questioni come il diritto di accesso off-line (Di cui ricordo di averne sentito parlare cinque anni fa proprio da un pirata per metà tedesco) Sarebbe davvero importante da rilanciare seriamente

  • Comandante Virgola@snowfan.masto.host
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    4 months ago

    @skariko molto interessante: è una riflessione che avevo avuto anche io, ed è per questo che blocco qualsiasi cosa che mi obblighi all’uso dello smartphone.
    Interessante pure che meta abbia censurato questo articolo.

    • skariko@feddit.itOP
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      4 months ago

      ci sono alcuni sistemi che non ti permettono di recuperare la password in alcun modo. Per esempio tutti quei sistemi che non richiedono una mail o un numero di cellulare obbligatorio. Feddit, giusto per dirne uno ed è “dove stiamo scrivendo”, non richiede la mail obbligatoria e se perdi la password e non hai messo una mail non ci possiamo fare nulla.

      Ma anche strumenti più importanti come Bitwarden o Proton permettono di proteggere l’account senza la possibilità di recuperare/reimpostare la password. Io ad esempio su Proton per sicurezza non ho abilitato il recupero di password e non posso in alcun modo reimpostarla se dovessi “chiudermi fuori”.

      • PiadaMakkine@livellosegreto.it
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        4 months ago

        @skariko questa non è “sicurezza” ma incuria. Però capisco cosa intendi.

        Direi che, al solito, il giusto sta nel mezzo: ci sono quei quattro o cinque account che sono necessari e che vanno tutelati. Gli altri li recuperi senza grossi problemi.

        • skariko@feddit.itOP
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          4 months ago

          questa non è “sicurezza” ma incuria.

          Per la mia paranoia se si può resettare la password di un account importante tramite SMS/telefono (che posso aver perso/possono avermi rubato) o e-mail (di cui qualcuno potrebbe essere riuscito ad avere l’accesso) è un punto debole nella catena della sicurezza :)

          Per le email e il password manager io cerco di non accettare recuperi “esterni” però proprio per questo motivo conosco le password a memoria quindi il problema non dovrebbe porsi.

          Credo sostanzialmente che stiamo dicendo la stessa cosa o quantomeno che il risultato alla fine è lo stesso e nella stragrande maggioranza dei casi gli account sono recuperabili se hai accesso alla mail ma qui torniamo al punto di prima: se per un incendio non hai più accesso nemmeno alla tua e-mail è tendenzialmente un casino. 😅